Berlino 30 anni dopo



It was during middle school. I met Alessio shortly after, at the dawn of adolescence. Together with a group of other kids, we used to spend our afternoons at the sports center in Sarzana, Liguria, running, jumping, and laughing. Track and field was our world.

Then came high school, and with it the natural scattering that comes with growing up: our paths split, and each of us followed our own.
Years later, by pure chance, we ran into each other again on a summer evening, in front of a small roadside bar. I saw him, we looked at each other, and we recognized one another.

"I lived and worked in England for many years," he said simply.
"Now I live in Berlin, I work for Facebook."

"I’ll come visit you," I replied without hesitation.
Era il periodo delle scuole medie. Conobbi Alessio poco dopo, all’alba dell’adolescenza. Insieme ad altri ragazzini trascorrevamo i pomeriggi al centro sportivo di Sarzana, in Liguria, tra corse, salti e risate. L’atletica leggera era il nostro mondo.

Poi arrivarono le scuole superiori, e con loro quella naturale dispersione che accompagna la crescita: le strade si separarono, ognuno seguì il proprio cammino.
Fu per caso che ci rincontrammo, anni dopo, in una sera d’estate, davanti a un piccolo bar lungo la strada. Lo vidi, ci guardammo, ci riconoscemmo.

«Ho vissuto e lavorato tanti anni in Inghilterra,» mi disse con semplicità.
«Ora vivo a Berlino, lavoro per Facebook.»

«Verrò a trovarti,» gli risposi, senza esitazione.